News scritte da Donadio Nunzia
Donadio Nunzia
Nella visione retorica di Cicerone, il determinismo biopsichico prevale sul determinismo ambientale nella valutazione della criminosità dei suoi avversari. A differenza della teoria del Lombroso, nella prospettiva di Cicerone la figura di delinquente innato non è costruita sulla fisiognomica o sulla configurazione anatomo-cranica e anatomopatologica dell’avversario, ma è costruita prevalentemente sulle caratteristiche morali e psicologiche, che rilevano anche per l’antropologo ottocentesco. Il mio articolo non assume connessioni immediate tra le inferenze del Lombroso e i modelli retorici dell’antichità classica. Esso vuole evidenziare che i concetti di delinquente innato o di natura criminale congenita – che sono idee chiave delle ricerche del Lombroso – non erano estranee al pensiero antico e all’orizzonte culturale delle classi egemoni nella Roma repubblicana. Questi due fondamentali concetti appaiono ampiamente utilizzati sia nell’oratoria giudiziaria, contro criminali pericolosi coinvolti in processi a grosso impatto sociale, sia nell’invettiva politica, dove essi sono usati per discreditare l’avversario come nemico dello stato.
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