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Abstract: La riforma del processo matrimoniale canonico, introdotta dal M.P. Mitis Iudex Dominus Iesus ha causato una sequela di interpretazioni controverse e necessità ancora di ulteriori approfondimenti ermeneutici e legislativi per una sua migliore applicazione. Dal punto di vista ecclesiasticistico alcuni aspetti della riforma hanno destato dei dubbi circa le sue possibili conseguenze negative sulla delibazione delle sentenze di nullità matrimoniale, specie se emanate in esito al nuovo processus brevior che non fornirebbe sufficienti garanzie processuali sotto il profilo del giusto processo. In realtà, operando un raffronto tra il sistema processuale canonico e quello civile, si nota subito come, proprio in esito alla riforma, si sia determinata un simmetria quasi perfetta tra i due ordinamenti, tanto da fare pensare che lo stesso processus brevior sia stato modellato sul sistema del processo civile sommario di cognizione. Sembra, quindi, possibile affermare che, seppure con le inevitabili criticità applicative proprie di ogni riforma, il nuovo sistema processuale canonico non dia luogo ad insormontabili problemi di delibazione, in quanto rimane entro quella soglia di tollerabilità prevista dagli impegni concordatari, costituita dalla “specificità dell’ordinamento canonico” (art. 4 lett. b) Prot addiz.).
The reform of canonical matrimonial process, introduced by M.P. Mitis Iudex Dominus Iesus, has caused a series of controversial interpretations, and to date needs further in-depth hermeneutic and legislative analysis for a better implementation. From an ecclesiastical point of view some aspects of the reform aroused doubts about its possible negative consequences on delibation of marriage nullity, especially if a judgment is given in compliance with the new processus brevior, which might not offer sufficient procedural guarantees for a fair trial. In fact if we make a comparison between canonical and civil procedural systems, it is interesting to note that the reform produced an almost perfect symmetry between the two systems so that it is believed the processus brevior has been modeled on the system of summary civil trial. It is therefore possible to affirm that, despite the inevitable critical aspects for its implementation, the new canonical procedural system does not create insuperable problems of delibation. Indeed, it stays within the tolerable threshold of the ‘specificity of canon law’ established by concordat requirements (art. 4 letter b – Additional protocol).

Il presente contributo analizza il procedimento di armonizzazione della disciplina delle professioni legali, in particolare di quella forense e notarile, nel mercato unico europeo e la sua evoluzione attraverso una duplice linea di sviluppo: da un lato, evidenzia l’impatto della libertà di stabilimento e della libera prestazione di servizi sulle competenze e sull’accesso al mercato di avvocati e notai; dall’altro, mette in luce le implicazioni del diritto della concorrenza dell’UE sulle professioni legali.
This Article focuses on the harmonization process of the legal professions, particularly of lawyers and notaries, within the EU internal market and its developments through two different perspectives: on the one hand, it looks at the impact of the freedom of establishment and the free movement of services on the lawyers and notaries’ competencies and on their access to the market; on the other hand, it analyses the implications of the EU competition law on the legal professions.

Negli ultimi decenni, la confisca ha conosciuto un largo impiego all’interno dell’ordinamento penale italiano, anche in forme che ricordano la publicatio bonorum d’antico regime. Il presente saggio si propone di mettere in luce gli aspetti più rilevanti dell’evoluzione di tale sanzione nell’ambito della storia giuridica continentale, soprattutto al fine di valutare la ‘tenuta’ delle recenti scelte del legislatore rispetto a principi di garanzia che oggi appaiono messi pericolosamente in discussione.
In recent decades, confiscation has been widely used in the Italian criminal law, even in forms that recall the publicatio bonorum of the ancient regime. This essay aims to highlight the most important aspects of evolution of this sanction in the context of continental legal history, especially in order to evaluate the consistency of the recent legislator's choices compared to some protective principles that today appear to be dangerously questioned.

Il frequente uso di nuovi mezzi tecnologici per la sorveglianza e la ricerca probatoria su materiale informatico segna un mutamento di prospettiva – culturale e tecnica – d’imponderabile portata. La multiforme modalità di aggressione mediante l’uso di captatori dei dati custoditi in sistemi informatici rende difficile la puntuale riconduzione ai tipi legali descritti dal codice di rito. Né, allo scopo, può agevolmente soccorrere l’estensione analogica – invero operata in alcuni recenti arresti della giurisprudenza di legittimità – della disciplina della prova atipica, ai sensi dell’art. 189 c.p.p., per la peculiare esigenza di un contraddittorio anticipato sulla concreta idoneità del mezzo prescelto ad assicurare la ricostruzione dei fatti. La verifica di compatibilità di questi nuovi strumenti di captazione e apprensione occulta della prova digitale con i principi che informano il sistema processuale esige una prova di resistenza che restituisca centralità ai parametri costituzionali e sovranazionali rilevanti.
The recurring use of new cyber tools within the criminal proceedings marks a dramatic change of perspective. The use of trojan horses and of similar software shows the insufficiency of the legal types provided for by the Italian Code of Criminal Procedure (ICCP). Even the case law, frequently keen on using analogy to extend the scope of evidentiary rules, has gone beyond the legal framework, turning to the scheme of the atypical evidence, pursuant to Section 189 ICCP. The centrality of constitutional and supranational principles – together with the role of the principle of proportionality – needs to be affirmed when dealing with procedural means that are capable of slyly capturing digital evidence.

I principi direttivi dedicati alle intercettazioni mediante captatore informatico contenuti nella legge delega n. 103 del 2107 (c.d. riforma Orlando) testimoniano un atteggiamento asintotico del legislatore rispetto alla recente presa di posizione del giudice di legittimità. Due, in particolare, i profili problematici di maggior rilievo: l’ambito di ammissibilità delle intercettazioni, ossia la definizione del numerus clausus di reati per i quali è consentito il ricorso a tale tecnica investigativa di ricerca della prova; l’omessa considerazione del carattere multitasking del captatore, circostanza fisiologica nella sentenza delle sezioni unite della Corte di cassazione in ragione della specificità dei quesiti posti nell’ordinanza di rimessione, che diventa patologica quando si osserva un legislatore intento a scrivere una delega in materia di captatori informatici.
The procedural guidelines on Remote Administration Tool interceptions planned in the law no. 103 of 2107 (Orlando Act) show an asymptotic approach of the legislator compared with the recent Supreme Court stance. Particularly, we have two main problems: the admissibility of interception of communications and conversations between participants based on remote control systems of electronic devices used by who has to be monitored; the failure to observe the technical specifications of the Remote Administration Tools, normal situation in a Supreme Court Judgment, but very worrying when there is an independent regulator who will also issue the necessary provisions.

Il contributo prende in esame il fenomeno delle c.d. dipendenze dalla prospettiva dell’ordinamento giuridico e segnatamente del diritto civile. Vengono analizzate le conseguenze sulla capacità di agire della persona e sui più significativi rapporti personali che possono essere costituiti nel corso dell’esistenza (in particolare, matrimonio e filiazione). Sono inoltre oggetto di considerazione i rimedi che il codice e le leggi speciali apprestano sia in funzione preventiva sia di assistenza alla persona dipendente.
The essay analyses the problem of addiction in the perspective of Italian private law. The Author considers the consequences on legal capacity (especially with regard to marriage, filiation and minors) and describes the remedies provided by law for addicted persons. The paper takes in particular consideration the so-called new addictions (e.g. gambling).

L’Autrice, nel testo della relazione tenuta a Roma nel giugno del 2017, commenta la parte della legge delega contenuta nella l. 103/2017 relativa al cd. “captatore informatico”, ricostruendone le discussioni parlamentari e la matrice giurisprudenziale nella pronuncia delle Sezioni Unite Scurato. In fine abbozza qualche criterio per il legislatore delegato, inserendo in nota il testo del decreto legislativo nel frattempo in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, e individuando le domande aperte da uno degli strumenti più invasivi degli ultimi anni.
In the text she presented in Rome in June 2017, the Author comments the section of the l. 103/2017 concerning the informatical “Trojan Horse”. She discusses the parliamentary debates that led to its introduction, as well as its jurisprudential root in the judgement of the Hight Court “Scurato”. The Author also outlines some criteria for the future delegate legislator, while adding the text of the legislative decree that is about to be published on the Official Journal. Eventually, she points out the open questions raised by one of the most intrusive legal tools introduced in our legal systems in the last years.

La nuova disciplina tendenzialmente intende assicurare un più ampio margine di tutela della riserva-tezza delle comunicazioni e delle conversazioni, telefoniche e telematiche, con speciale riguardo del-le persone occasionalmente coinvolte nel processo penale, delle comunicazioni che comunque non sono rilevanti ai fini di giustizia penale e dei colloqui tra il difensore ed il suo assistito al fine di ri-conoscere un livello più elevato di salvaguardia del diritto di difesa. In un’ottica di prospettiva può anticiparsi una valutazione sulla effettività delle nuove condizioni di tutela della riservatezza. Il so-spetto è che esse mancheranno l’obiettivo per le medesime ragioni che hanno reso possibili le prassi applicative che si vuole evitare si rinnovino, poiché quella funzione di protezione “resta affidata pre-valentemente alla diligenza dei magistrati del pubblico ministero, nella fase delle indagini, e dei giu-dici nella fase dibattimentale”.
The new regulation aims at ensuring the protection of the confidentiality of interception, both over the telephone and electronic ones, with particular regard to people occasionally involved in criminal proceedings. This also applies to wiretaps which are not relevant for criminal justice and between lawyer and defended in order to recognize a higher level of protections of the right to defense. In perspective, an evaluation of the efficacy of the new framework in pro-tecting confidentiality is to be expected. Nevertheless, it is likely that it will not result effective since the protection function will mostly depend on the prosecutor’s diligence during the investigation phase.

A partire da alcuni spunti di cronaca il saggio esplora la complessa relazione che va delineandosi tra società occidentali, rilievo conferito alla dimensione iconica in alcuni modelli culturali (segnatamente di matrice religiosa) e diritto. In questa direzione le criticità che emergono in rapporto a taluni registri normativi, e agli orizzonti concettuali ad essi sottesi, rendono quantomeno plausibile la rilettura di alcuni livelli della sfera giuridica e, in particolare, del momento giurisdizionale. Senza abdicare ai principi fondamentali che informano i sistemi moderno-contemporanei, si suggeriscono alcune coordinate concettuali e operative che configurino una griglia di lettura ermeneuticamente più feconda in ordine alla comprensione delle nuove dinamiche sociali e della “questione iconica” ad esse connessa.
Starting from some recent new stories the essay explores the contemporary complex relation among Western social contexts, the relevance of iconic dimension within some cultural models (especially religiously motivated) and law. Along these lines the challenges related to legal tools, including their conceptual horizons, allow to rethink the legal system and, in particular, jurisdiction. Without abandoning the fundamental principles underlying the modern legal systems, it is possible to suggest some conceptual and actionable points (or coordinates) in order to better understand the new social processes and the “iconic question”.

Il contributo si sofferma sulla natura e sulle funzionalità del captatore informatico (c.d. Trojan Horse) utilizzato in maniera peculiare nell’attività investigativa al fine di compiere attività di intercettazione di conversazioni e comunicazioni. L’analisi muove le mosse dagli arresti delle sezioni unite nel caso “Scurato”, per poi procedere all’analisi della delega legislativa contenuta nella l. n. 103/2017 e della prossima attuazione della medesima
The recurring use of Trojan Horses within the criminal proceedings is mainly aimed at carrying out peculiarly wiretap activities. The analysis considers the decision published in 2016 by the Italian Supreme Court (Corte di Cassazione) in the “Scurato” case, then focusing on the contents of the recent law no. 103 of 2017 enabling the Government to set up a detailed regulation of the use of such intrusive tools.
