News / Papers
In questo contributo, le libertà collettive sono presentate come l’alimento - dal basso - di una dimensione istituzionale dei diritti e, al contempo, come l’origine di una forza rigenerativa e potenzialmente re-istituente di una democrazia popolare e partecipativa. Esse sono anche un fattore della possibile, continua contestazione e rigenerazione dell’ordinamento repubblicano.
Libertà collettive; Partecipazione; azione collettiva.
In this contribution, collective rights are presented as the nourishment - from bottom up - of an institutional dimension of rights and, at the same time, as the origin of a regenerative and potentially re-establishing force towards a popular and participatory democracy. They are also a factor of the possible, continuous contestation and regeneration of the republican system.

L'esame di alcune tavole lignee scritte a inchiostro provenienti dal forte romano di Vindolanda (Britannia) ha portato alcuni progressi significativi nella lettura dei testi e ha consentito nuove interpretazioni. Un registro contabile (ratio frumenti) e una lettera (epistula) di Vindolanda menzionano il commodatum del frumento e di calce (calx), entrambe cose fungibili: è stato finora sostenuto l'uso generico di commodare, ma nei testi di Vindolanda il lessico giuridico per mutui (mutui), compravendite (emptiones uenditiones) e per altri tipi di dazioni (dationes) è usato sempre con correttezza terminologica. Il paragone con l'eccezione, tramandata da Ulpiano e non considerata nella letteratura in materia, al principio che il commodatum ha a oggetto normalmente cose inconsumabili, ha portato l’autrice a ritenere che si tratti di veri e propri contratti di comodato, probabilmente a scopo di ostentazione o di sfarzo (ad ostentationem o ad pompam).








